Un film di Danielle Arbid
Biografia: Danielle Arbid
Nata a Beirut nel 1970, Danielle Arbid ha lasciato il Libano a 17 anni per studiare letteratura alla Sorbonne e giornalismo al Centre de Formation des Journalistes.
Ha collaborato per cinque anni con la stampa francese poi, dal 1998, è entrata nel mondo del cinema come regista di documentari, corti e lungometraggi di finzione. Selezionati per diversi festival in Francia e in tutto il mondo, i suoi film hanno sempre avuto un buon riscontro di pubblico e media.
Interessata a diverse forme narrative, nel 1996 Danielle Arbid scrive Scénario sensual et pervers, un progetto interattivo per il sito d'arte contemporanea Icono et Cie. Nel 2002 ha diretto la video installazione Conversation de salon 1 per il MAK di Vienna.
Oltre a dedicarsi al lavoro di regista, Danielle Arbid ha partecipato all'organizzazione del Film Festival Born in Beirut che, a cadenza annuale, presenta una selezione di video e lavori in Super 8 ad opera di giovani registi e riporta alla luce pellicole in deposito negli archivi.
Danielle Arbid ha vinto numerosi premi, tra i quali il Villa Médicis Hors les murs nel 2000 e l'Albert Londres prize nel 2001.
Regia: Danielle Arbid
